martedì 19 giugno 2007

Abbiamo bisogno di intermediari

Parlando di software, di blog e altro, oggi è venuto fuori che nella nostra vita abbiamo bisogno indistintamente di intermediari, anche nelle cose più comuni. Ma anche la stessa nostra relazione con Dio è legata ad un intermediazione tra noi ed il sacerdote (nel caso della confessione). Nella vita pratica quando ci serve qualcosa che non riusciamo a fare chiediamo l'intervento di qualcuno che ci faccia da intermediario. Quando c'è un litigio o qualche incomprensione con qualche persona chiediamo magari ad una nostra amica/o fidato/a di farci da tramite con quella persona, scoprire come la pensa per cercare di risolvere la questione. Anche nel nostro rapporto con le macchine ed in particolare con il pc, se dobbiamo lavorare su windows abbiamo come intermediario un software creato da altri che ci permette poi di fare tutte le cose. Questo software però è per “pochi”, nel senso che per utilizzare questo software devi avere una licenza visto che essendo un prodotto registrato non puoi utilizzarlo in maniera illegale. La cosa bella sarebbe produrre un intermediario della nostra vita quotidiana in maniera etica senza aver bisogno di canali(licenze). Questo oggi lo si fa grazie ai prodotti realizzati in maniera collaborativa, tanti professionisti e appassionati che mettono la loro conoscenza a servizio degli altri per far si di non conformarsi alle regole. Questi sono i software liberi come LINUX, UBUNTU e altri. Si producono quindi dei beni comuni, immateriali che servono per scambiarsi idee e realizzare progetti di un certo spessore e valore insieme, anche magari restando dietro al monitor di un computer da una parte all’altra del mondo.

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